Aligot una delizia che scalda l’inverno

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L’aligot è una specialità francese, tradizionale dell’Aubrac, nel Massiccio Centrale. Un piatto decisamente perfetto nella stagione invernale. Un purè di patate arricchito da formaggio, burro e panna. L’Aubrac è un territorio immerso nella natura, dove ancora si pratica l’allevamento etico e sostenibile, nel rispetto dell’ambiente circostante, salvaguardando il benessere dell’animale.

In un mondo in cui la cucina sta diventando più green, Aubrac rimane un terreno fertile a misura d’uomo.
Spinto da questa generosità, Cyril Attrazic condivide la sua passione per il suo territorio attraverso proposte forti, uniche e personali. Per preparare la purea: 1 kg di patate, 250 ml di latte, 150 g di burro e sale. Ricetta base per 4/6: aggiungere 500 gr di toma fresca.

Mescolare due ricette di aligot massimo con la planetaria con la purea fredda schiacciata e la toma fresca. Rimuovere e lasciare a temperatura ambiente. Ripetere questa operazione ancora una volta. Togliere e conservare in frigo. Per il servizio: predisporre due padelle e una spatola di legno, condire con sale, pepe macinato e aglio crudo schiacciato. Iniziare a scaldare l’aligot con un po’ d’acqua sulla piastra e mescolare leggermente. Gira l’aligot e mettilo in una ciotola.

Figlio di un ristoratore, Cyril Attrazic e sua moglie Karine rappresentano la quarta generazione alla guida di questa attività. Nato nelle terre dell’Aubrac ed avendo sempre avuto l’idea di rilevare al meglio l’azienda di famiglia, il futuro chef si forma molto presto alla professione di cuoco, prima nella famosa scuola vicino casa, il Sacro Cuore, poi a Parigi da Ferrandi dove affianca i più grandi nomi della gastronomia francese.

Per quasi tre anni, ha continuato a fare tirocini al Trianon Palace di Versailles, poi ha lavorato per Monsieur Alain Ducasse a Poincaré. Seguono poi gli anni londinesi con Karine poi la sua fidanzata, sempre sotto l’egida di Chef Ducasse.

Nel 1998, la coppia ha deciso di “tornare a casa” per costruire la loro vita e prendere in mano le redini del ristorante allora chiamato Chez Camillou. Nel 2012, la stella Michelin brilla sopra la struttura. Creato nel 1928, il ristorante, ricco della sua storia familiare, ora è trasformato. L’universo delle stanze in una brasserie così come in un ristorante gourmet. Cyril Attrazic è decisamente contemporaneo. Fu l’architetto Hervé Porte che si occupò dell’acustica, la luce e i sensi in questo luogo del gusto e dell’esperienza sensoriale.

www.cyrilattrazic.fr