Derthona Libarna, eccellenze piemontesi

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É stato presentato a Volpedo il nuovo progetto pubblico di valorizzazione territoriale che riunisce tutti i Comuni appartenenti all’Unione Montana Terre Alte, all’Unione Montana Valli Curone-Grue-Ossona, all’Unione Valli Borbera e Spinti. Le finalità di questa importante iniziativa, promossa da Unione Montana Terre Alte attraverso i finanziamenti dalla Regione Piemonte, sono principalmente la promozione delle eccellenze turistiche, enogastronomiche e culturali dell’area del tortonese, nonché la creazione di collaborazioni e sinergie con le realtà che ne fanno parte.

Prof. Carlo Buscaglia, sindaco del Comune di Dernice e presidente di Unione Montana Terre Alte: “Derthona Libarna, la terra delle Meraviglie è un progetto che nasce dalla volontà di un’area variegata e multiforme di valorizzare la propria offerta, tenendo conto delle risorse e delle caratteristiche del sistema territoriale. Al suo interno vi sono 30 Comuni e l’area montana più alta della provincia (1700 m)”.

Il progetto è stato curato dal Dott. Agr. Cesare Giordano, esperto agronomo del territorio e delle sue produzioni enogastronomiche, in collaborazione con le rappresentanze degli imprenditori locali attraverso i propri Consorzi di Tutela e delle amministrazioni locali: “I risultati attesi ambiscono ad una ricaduta importante e molto ampia sullo sviluppo di questa particolare area pedemontana dell’Appennino del Piemonte Sud Orientale, che rappresenta anche il confine geografico ed amministrativo delle quattro regioni che qui si incontrano tramite la
Provincia di Alessandria”.

Il brand Derthona Libarna è stato progettato e sviluppato da Davide Fossati, designer affermato che è nato e cresciuto in questo territorio, e professore di brand design presso l’Accademia Licustica di Genova: “Curone, Grue, Ossona, Borbera e Spinti: cinque valli confinanti che si sviluppano tra Derthona e Libarna, i due riferimenti storico-culturali che ne delimitano l’espansione geografica e la sfera di appartenenza.

Tante identità, una storia comune e contaminazioni millenarie. Il logotipo è l’unione tra un cuore e uno scudetto, che accoglie i colori delle valli. La terra, la natura, l’architettura e i borghi ispirano una tavolozza colore dalle tonalità calde e riconoscibili”. Il progetto ha previsto la realizzazione di un grande portale web www.derthonalibarna.it a rappresentazione e promozione nazionale ed internazionale delle produzioni di eccellenza e delle peculiarità di ogni Comune.

La sezione “il Territorio”, infatti, presenta i Comuni aderenti attraverso contenuti tra cui 30 video con riprese con drone a cura di Max Dorigo, fotografo, video maker e documentarista che abita ad Avolasca e si è innamorato degli scorci unici di una terra inesplorata, gioielli nascosti tra colline ricoperte di vigneti e tradizioni conservate con passione. Una sezione “Cosa Fare” riassume gli itinerari da percorrere a piedi, in bici o in auto, in moto o a cavallo, per raggiungere, dai fondo-valli dei torrenti e dalle cascate della “Gordenella” i crinali prato-pascolivi dell’altavalle che caratterizzano il collegamento con la “antiche vie al mare” , i “laboratori del gusto” , o solo per il piacere di attraversare una terra magica e compiere un’impresa speciale.

Naturalmente, non poteva mancare una vetrina dei “Sapori”, le materie prime d’eccellenza, i prodotti di un territorio ricco e generoso, tutelato da consorzi e associazioni di categoria. Vino, tartufi, formaggi, salami, frutta e molto altro.
Le sezioni “Accoglienza” e “Dove Mangiare” racchiudono tutta la sfera della ristorazione e dell’esperienza enogastronomica, della ricettività più genuina e selezionata in oltre 140 strutture: b&b, agriturismi, ristoranti tradizionali e degustazioni di prodotti tipici. Per facilitare la fruizione dei contenuti per i turisti, è stata prevista la produzione di 30 pannelli grafici, uno per ogni Comune, che include il collegamento al portale web attraverso QR code e immagini evocative del territorio.

L’ambizione del progetto, finalizzato ad un ampio sviluppo economico-produttivo di questo territorio, ha previsto anche investimenti a supporto delle realtà e consorzi rappresentativi della specifica tipicità agroalimentare delle eccellenze, quali il vino timorasso “Derthona” per il settore viti-vinicolo (Pres. del Consorzio di Tutela dei Vini dei Colli Tortonesi, Gian Paolo Repetto), la Pesca di Volpedo (Roberto Chiapparoli), Salame nobile del Giarolo (Pres. del Consorzio di Tutela, Ennio Mutti); Formaggio Montebore (Pres. del Consorzio di Tutela, Carlo Buscaglia), Carne all’Erba del Giarolo-Panà–Ebro (Pres. del Consorzio di Tutela, Domenico Biglieri).

Gli investimenti hanno riguardato impianti ed attezzature per la trasformazione dei prodotti vitivinicoli e frutticoli, per l’abbattimento dell’impatto ambientale delle produzioni agro- alimentari anche attraverso l’introduzione di “Stazioni metereologiche” dedicate per il monitoraggio continuo delle coltivazioni specializzate: vigneti di uve “Timorasso” e frutteti della “Pesca di Volpedo” specializzati e verificati con l’introduzione del progetto “Ape-test”, per il controllo ambientale del territorio.

Il progetto si concluderà con la costituzione del cosiddetto Biodistretto delle Quattro Regioni quale “agenzia di sviluppo economico” coma strumento innovativo di pianificazione e governo del territorio basato sulla sostenibilità ambientale della “agricoltura di precisione” a partire dalla tutela delle api e degli impollinatori selvatici , evidenziando in tal modo con numerose amministrazioni locali rispettose del disciplinare all’uopo approntato, la valenza di una grande area per l’ottenimento di una ricaduta ambientale seria e duratura.