Fragranze da film
Moth and Rabbit è nata nel 2016 e riguarda una Maison di Profumeria Contemporanea, metà francese e metà berlinese, come dice il suo nome (Falena e Coniglio), usa i due animali simbolo, il primo della trasformazione, il secondo della riproduzione, per comunicare il suo intento di trasformare storie in profumi. Diretta da Elke Filpes e Seong Nam Choi, il brand ha finora rilasciato undici fragranze, cinque delle quali sono state selezionate da Release, per il lancio sul mercato italiano: Blow Up, Mood Indigo, Duke of Burgundy, Dolls e Single Man.
Le storie narrate vertono su quanto ci circonda, visto attraverso gli occhi di film-makers e artisti, e filtrato attraverso la sensibilità e l’estro creativo di Mark Buxton, che ha firmato tutte le fragranze del brand. Partecipa a questa equazione estetica anche il packaging, volutamente crudo e minimal, ma estremamente sofisticato nella sua multisensorialità: il fruscio della carta velina nera, che sostituisce il banale e inquinante film di cellophane, le scritte in negativo, cui il controluce regala un’inconsueta leggibilità, tutto concorre a completare un’esperienza olfattiva fuori dagli schemi, dallo spirito contemporaneo, ma facile a indossare e da amare, proprio perchè parla di ognuno di noi.
Mood Indigo, “Un film dove la colonna sonora Jazz domina incontrastata. Amo il contesto di questo film, che parte gaio e luminoso e finisce cupo etenebroso. Ho rispettato l’importanza che i fiori hanno in questo film. E ho interpretato il Jazz con legni scuri e moltissimo incenso. C’è un breve passaggio nel quale si può annusare la luce: quando la nota di camomilla e di pepe rosso accendono la fragranza.”, così Mark Buxton descrive la pellicola cinematografica. Il film di Michel Gondry, del 2013, parla della storia di amore tra un uomo e una donna, che in realtà è l’incarnazione di una canzone di Duke Ellington. La storia diventa tragedia quando una ninfea inizia a crescere nei polmoni della ragazza.
Come note di testa troviamo il pepe rosso e camomilla romana. L’inizio dell’amore, sguardi che si incontrano. Le note di cuore sono il geranio, ninfea e muschio. La quiete prima della tempesta. Infine, le note di fondo, incenso, legno di sandalo, legno di cedro, patchouli e ambra. La perdita della persona amata, l’oscurità della morte.
“Profumo con forti riferimenti agli anni Sessanta. Voyeurismo, gioventù e voglia di sperimentare convergono e si mescolano. Il profumo del rituale del bagno rimanda all’innocenza della gioventù ed alla sua voglia di perderla. Intenso e cool, come le emozioni di quell’epoca e di quell’età”, in questo modo Max Buxton introduce il film Dreamers.
Nelle note di testa ci sono il geranio, aldeidi e violetta. La violenza politica di quest’epoca pre DVD è resa con note di base di incenso e mirra. Il profumo sa di gioventù e dell’intensità delle emozioni che caratterizzano il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Sperimentazione. Note di cuore, mughetto, petali di rosa, iris, benzoino, siam tonca. La scoperta del sesso, senza pudori. Infine, come note di fondo troviamo il patchouli, cedre sus iris, incenso, musk, sandalo, vaniglia e mirra. Nel quale la bellezza e l’innocenza rendono tutto lecito, anche un triangolo amoroso e le pratiche più illecite. Il sesso come gioco, come geometrie da comporre e scomporre, con follia e passione, bevendo una buona bottiglia di vino rosso.
Per quanto riguarda il film La Haine, ecco le parole di Buxton: “Un profumo calmo, ma di confronto, che solca la tua nuca come una lama gelida, con solfato di bucco, con metalliche note sanguigne e altre fredde aldeidi. C‘è la sensazione di qualcosa che sta per accedere, data da note di gomma bruciata, e cedarwood, che danno un effetto „cemento“, in combinazione con resina di betulla, pelle e alloro. Una sensazione di sotterranei umidi è rinforzata da note profonde muschiate e legnose”.
Per le note di testa troviamo aldeidi freddi, note metalliche sanguigne, solfato di bucco e rhum. Uno schiaffo, Presa di coscienza, Vetri in frantumi, Canne di pistola lucenti contro uno skyline invernale, Suole consumate in condomini abbandonati, Caduta libera. Le note di cuore sono alloro, noce moscata, cardamomo, leather, cold cedar , resina di betulla e gomma bruciata. Sudore freddo nella notte, Impronte bruciate lasciate su marciapiedi crepati. Nelle note di fondo, spiccano il cedro dell’atlas, muschi scuri e muschio di bosco. Il tempo si ferma, tra grilletti in rinculo e polvere in movi-mento, generando flashbacks.
“Sono molti i momenti e gli elementi di questo film che hanno generato in me note olfattive. Le texture di legno negli arredamenti, gli ingredienti chimici nella camera oscura, le droghe, piume impolverate e foglie al vento nei parchi. Ma la scena che mi ha ispirato maggiormente è quella della pittura a olio”, in questo modo Buxton parla del film Blow Up, l’iconica pellicola di Michelangelo Antonioni.
Questa fragranza è caratterizzata dalle nostre di testa, quali, l’assenzio, zafferano, cardamomo, bacche di cassis e nota Oil painting. La vita dissoluta di un fotografo di moda, Sesso, eccessi e scatti fotografici. Come note di cuore troviamo foglie di cedro, mirra, capriolo, incenso pirogeno, legno di cedro cinese. Spiando due amanti nel parco, e sviluppando la loro foto, presa a loro insaputa. Infine, per le note di fondo, ci sono il cisto, labdano, pioppo, assoluto di civette, note di pelle e legno e ambra. Luoghi impolverati, la realtà lascia spazio al dubbio.
“Una fragranza erotica, oscura e trascendente, con una sorprendente nota di testa, verde e aromatica. Una fragranza luminescente, come i neon della Tokyo Underground. Pensate a qualcosa di sexy, psichedelico ed addictive”, la descrizione che fa Buxton a partire dal film Enter The Void. Come note di testa troviamo note animali, note erbacee, ribes rosso, elicriso, pompelmo e lime. Ipersensibilità, silhouette sinuosa, luci al neon. Come note di cuore, note calde di pelle, aldeidi, cisto, note salicilate. Intimo che scivola sul palo d‘acciaio, fantasmi sessuali e realtà che sparisce in un Love Hotel di Tokyo. Come note di fondo spiccano l’ambra, il muschio e il legno di sandalo. Il sollievo della morte, il passato, il futuro, dentro il suo presente, il mio dono.
Parlando della pellicola cinematografica The Lobster: “La fotografia del film mi ha ispirato a rendere uno scenario, un paesaggio e un‘atmosfera di una coppia isolata in una foresta. Un luogo dove due persone alle quali viene imposto di amare riescono ad innamorarsi. Nel freddo; Vento, legno umido, Lago e Foglie di Foresta trovano calore. Nel pericolo e nell‘oscurità; i sottotoni animali di sangue trovano comfort e luce. Questa è una fragranza che è in definitiva erba, verde, bagnata, dark, anomale e legno con un sorprendente bouquet di Wild Flowers per rappresentare la società che hanno lasciato, quella nuova che hanno trovato e dalla quale presto ripartiranno.”
Le note di testa sono caratterizzate da note verdi, mughetto di bosco e cypriol. Resort della società, Solo coppie, Il lusso diventa indigente, La civiltà diventa primitiva, Il cacciatore diventa la preda. Come note di cuore troviamo note di foglia, acqua fredda e legno di cedro. Fuggito nella natura, Il Camouflage è il nuovo abito, Anti è il nuovo sesso, Nella foresta, Inseguendo la sua tana del coniglio. Parlando delle note di base, mirra, arnica, fenugrec, note animali, odore di humus e muschio. Scavare una fossa. L‘amore è cieco.
A partire dal film Duke of Burgundy, Buxton ci parla in questo modo della rispettiva fragranza: “Volevo riprodurre la sensualità del film, orientata verso l’universo femminile. Volevo riprodurre quell’odore morbido, sensuale, un po’ muschiato che trasuda dalle immagini del film. Come nella scena del lucido da scarpe, che suggerisce l’idea della pulizia, ma anche quella dell’intimità. Un odore fruttato che parla di una sensazione di calore, di lingerie in seta, tiepide di pelle e umide di umori”.
Nelle note di testa entrano in gioco l’angelica, la pesca, note verdi, fresia e davana. Biancheria stesa, accarezzata dal vento e dalle farfalle. Come note di cuore, l’assoluta di osmanthus, gelsomino, leather, nota di cereale e nota pelle soft. Seta scaldata dalla pelle, deliziose punizioni. Infine, le note di fondo, lucido da scarpe, muschio, eliotropio, legno di cedro della Virginia, ambra e legno di sandalo .Giochi di ruolo al buio, sensualità animale da domare, stivali in pelle e cera per lucidarli.
Prendendo in considerazione il film Dolls, Buxton descrive la fragranza con queste parole: “Una fragranza dai colori vivaci e stravaganti. L’irreale morbosità del film, tutto così al limite del consentito, mi hanno suggerito un profumo intenso, venato di note animali, interrotte dal delicato odore della neve. Un profumo di contrasti, secondo il concept della pellicola”. La pellicola di Takeshi Kitano, del 2002, parla di tre storie di amore estremo, che si intersecano senza mai incontrarsi. Tutte le storie hanno però in comune il loro iniziare in primavera e finire in inverno, e così è il profumo ad esse ispirato.
Parlando delle note di testa troviamo i fiori di ciliegio, zagara e geranio davana. L’inizio delle tre storie in primavera. Le note di cuore sono ylang ylang, fiori di melo, accordo d’acero e olio di rosa. Le storie proseguono durante l’estate. Per finire con le note di fondo, quali l’ambra, il muschio e il legno di sandalo. L’autunno e l’inverno seguono lo svolgimento e la fine delle tre storie.
A Single Man, il capolavoro, opera prima di Tom Ford, del 2009, racconta l’elaborazione tragica del lutto di un professore universitario omosessuale, che ha perso il proprio compagno. L’ultima sua giornata di vita è raccontata con cruda raffinatezza e distaccato estetismo. “La solitudine dell’uomo gay, la sua ricerca della felicità, il suo essere uomo in quella maniera così unica, mi hanno interessato da subito. La diversa sensibilità, che rende le cose normali anormali e quelle speciali quotidiane, la sensazione di estraniazione. Mi hanno portato a creare un profumo legnoso, Dal legno di violetta, al mogano, dal legno dicachemire al legno di cedro. Interpretazioni olfattive dello scudo che l’uomo gay deve costruirsi per affrontare indenne gli stimoli controversi della società, che da un lato ne è attratta ma che, alla fine, lo respinge sempre fatalmente”, con queste parole Mark Buxton racconta la fragranza.
Citando le note di testa abbiamo il cardamomo, limone, pepe rosso e zenzero (L’agrodolce della solitudine). Come note di cuore, noce moscata, elemi, rosa, legno di violetta e legno di cachemire. Il caleidoscopio di vite attorno alla vita tranquilla del professore. Infine, le note di fondo, quali il muschio di quercia, ambra, mogano, legno di cedro e patchouli. Sesso e sigarette, la libertà sessuale del mondo gay.
Infine, da non dimenticare il film vincitore di Oscar. “Parasite racconta con crudezza il complicato rapporto fra lavoratori e datori di lavoro, sempre in bilico tra rispetto e disprezzo. Il profumo si apre con note di erba appena tagliata, per proseguire con note liquide di Fresia e Mughetto, che esprimono la trasformazione di un sorriso di circostanza in un ghigno, così come accade nell‘iconica scena sul perfettissimo prato della villa dei ricchi padroni. La ricchezza del Patchouli e la nota fumèe del Legno di Guaiaco esprimono invece le atmosfere casalinghe della classe meno abbiente, tra disillusioni e tenerezza”.
Le note di testa sono caratterizzate da aldeidi e erba tagliata. Il piacere di una sigaretta, fumata su una toilette straboccante. Intimo economico. Scarpe da ginnastica sporche di liquame. Nelle note di cuore spiccano la fresia, note acquatiche e mughetto. Non tutto il male vien per nuocere. Approfittando delle fumigazioni anti-insetti. Per quanto riguarda le note di fondo abbiamo la mirra, legno di guaiaco, vetiver, ambroxane, patchouli e musk. Il segreto per la felicità è non avere aspettative. Flasificando. Prati verde fosforescente. Cercando Wi-Fi a scrocco. Quale è il mio posto, qui?
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