Estate 2021 in Val d’Ega

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Da quando la pandemia ha fatto la sua comparsa nel mondo, la vita di tutti ha subito delle drastiche trasformazioni. Ciò che invece non è cambiato di una virgola è la voglia di questo territorio di accogliere gli appassionati della montagna in un luogo che per la sua stessa natura si presta a trascorrere una vacanza in piena sicurezza, grazie all’ampiezza degli spazi e al rigoroso rispetto delle regole. A 20 km da Bolzano, il cuore delle Dolomiti è un universo di possibilità che guarda a quest’estate come a un momento per ripartire, dando il benvenuto a tutti tranne che al virus.

Credits: Val d’Ega

Ferma restando la volontà e l’intenzione di seguire scrupolosamente le norme di sicurezza indicate dalle autorità in materia di presidi sanitari e distanziamento sociale, il gioiello incastonato nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO mira a fare valere il vantaggio rappresentato dai suoi 200 km2 di estensione e dal conseguente rapporto tra spazi, posti letto e numero di residenti. Nei boschi che coprono circa il 70% della superficie compresa tra Catinaccio/Rosengarten e Latemar si sviluppano gran parte dei 500 km di sentieri per escursioni a piedi o in mountain bike.

Arrampicata sul Rosengarten, foto Raffalt, credit Val d’Ega

Una perla ancora relativamente nascosta come la Val d’Ega, mai affollata, può a pieno titolo qualificarsi come meta ideale per una vacanza nel rispetto delle distanze di sicurezza, anche in virtù di una densità di posti letti che conta solo 24 letti per km²: uno spazio che supera decisamente il canonico, e ormai tristemente noto, metro e mezzo del raggio d’azione delle famigerate droplet. Le 217 possibilità di alloggio rigorosamente in gestione familiare, sebbene abbiano sempre soddisfatto la domanda, garantiscono una frequentazione moderata e più che gestibile, dal punto di vista delle nuove regole sanitarie.

Credits: Val d’Ega

Come sempre, la varietà delle sistemazioni, dai 17 hotel 4 stelle superior agli agriturismi, affittacamere e appartamenti, che sono il 65% di tutti gli alloggi, permette di pianificare una vacanza secondo le specifiche esigenze con possibilità di cancellazioni flessibili.

Lago di Carezza. Credits: Val d’Ega

Chiaramente, non è solo contemplando la propria naturale predisposizione al turismo in questi tempi di crisi che la Val d’Ega intende estendere l’invito agli amanti della montagna e delle Dolomiti. Per adeguarsi al carattere inedito della situazione, si stanno immaginando attività e iniziative individuali o per un numero esiguo di persone.

Didascalia: Rifugio Oberholz a Obereggen, foto di AlexFilz, credit Val d’Ega

Più che una vacanza d’emergenza è allora forse il caso di pensare a quella in Val d’Ega per l’estate del 2021 come a un’esperienza privata ed esclusiva, che permetterà di godere di panorami straordinari, scenari incantati e condizioni atmosferiche tradizionalmente superlative in un modo diverso e per certi versi privilegiato. Per quanto, si spera, irripetibile.

Didascalia: da sinistra Osservatorio, foto di David Gruber, credit Val d’Ega; Laurins Lounge; Latemarium, credit Val d’Ega;

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