Il piacere delle piccole cose

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Innsbruck (Austria), una vacanza all’insegna del relax, della buona cucina, del benessere, della natura. Un’esperienza per ritrovare se stessi. Lasciarsi incantare dal sole che sorge tra le montagne innevate. Passeggiare in un mondo incantato. Rilassarsi nel tepore di una sauna. Assaporare i sapori della tradizione tirolese. Riposare davanti a un camino acceso. La parola d’ordine della tradizione austriaca è “rallentare”. Oggi ne abbiamo tutti bisogno. Concedersi un po’ di tempo per stare tranquilli, regalandoci momenti, esperienze che ci fanno stare bene.

Al rientro da una piacevole passeggiata nella natura, immersi nella fresca aria invernale, potremmo semplicemente accomodarci davanti al camino e sperimentare il dolce far niente. Oppure concederci un buon drink comodamente distesi su una confortevole lounge chair. La capacità di riscoprire il piacere nelle piccole cose è una vera e propria risorsa di forza interiore. Un detto tedesco dice: “chi non riesce a godere dei piaceri che la vita propone, perderà presto il gusto stesso della vita”.  La capitale delle Alpi propone attrazioni culturali e possibilità di shopping al pari di una grande e moderna città. Con una eccezionale particolarità: Innsbruck riesce incredibilmente ad unire tutto questo all’atmosfera pacifica e rilassata di un’accogliente abitazione alpina

Lago Natterer See. Foto: Natterer See

Sempre di corsa, sempre impegnati, con appuntamenti e scadenze da rispettare. Le giornate sono frenetiche e stressanti e non si ha più tempo per pensare a se stessi. Andare a letto senza mettere la sveglia è uno dei desideri più diffusi. Concedersi semplicemente il tempo di dormire, di riposare quanto si sente di aver bisogno. Gli hotel, le pensioni e gli chalet della regione di Innsbruck prestano la massima attenzione nell’arredare i loro spazi. Un accogliente letto boxspring in stile moderno o un comodo punto notte in legno di cembro dalla tradizione garantiranno agli ospiti un buon riposo e un sonno salutare fin dal primo giorno di vacanza. Perché un sereno e rilassante riposo notturno è il presupposto essenziale per poter efficacemente rallentare il ritmo, almeno quando siamo in ferie. Così, perfettamente riposati, gli ospiti potranno ritemprare le forze al  ricco buffet della colazione e andare incontro a una nuova giornata. Dopo una quieta passeggiata invernale in un paesaggio idilliaco si potrà scacciare il freddo con una ritemprante sauna finnica, per poi accomodarsi al grande tavolo in legno di cembro assieme ai padroni di casa, e perdere completamente la nozione del tempo davanti alla scacchiera. Quando giunge la sera, accoccolarsi in intimità davanti al fuoco del camino con un bicchiere di buon vino. La regione di Innsbruck sa bene come accogliere i suoi ospiti con un’atmosfera rilassante e confortevole. 

La “Endless Sky Pool”, una piscina lunga 100 metri. Foto: Puhhha/ Shutterstock/ Andre Schönherr

Cosa c’è di più bello che godersi una soleggiata giornata tra le montagne innevate? Salire sulla Nordkette e guardare giù, verso la città accoccolata a valle, permette in tutti i sensi di vedere le cose dall’alto. Un piccolo, prezioso consiglio: per quanto possa fare freddo, l’alba sopra le cime innevate delle montagne è uno spettacolo incantevole da vedere almeno una volta nella vita. Il fatto, poi, che pochi minuti dopo l’avventura montana sia possibile accomodarsi a teatro e godersi un imperdibile spettacolo è un’esperienza che poche città sanno regalare nello stesso momento.

Per riuscire a superare l’intenso stress della quotidianità, la soluzione più efficace e piacevole è un buon massaggio, che scioglie le tensioni e consente all’energia di riprendere a fluire correttamente. Poi, un bel bagno caldo, rilassanti esercizi yoga o uno spazio di meditazione contemplativa per un relax profondo e una rigenerazione interiore. I wellness hotel e le day spa della regione di Innsbruck sono dei veri e propri templi del relax, del recupero e del benessere. Tutte le indicazioni per un primo passo verso il piacere della vita sono riportate qui: www.innsbruck.info/sport/erholung-und-wellness.html

Il buon cibo è da sempre alleato del benessere. Questa regione punta su una pregiata arte culinaria e sui piaceri della buona cucina. Piatti gustosi e cibo sano convivono nelle proposte dei ricchi menu degli hotel e ristoranti della regione. Si spazia dalla Energy Cuisine (un concetto che unisce il più alto piacere culinario a preziose sostanze nutritive per il benessere del corpo) alla cucina tipica, ricca di gustose e sostanziose varianti. Dopo una corroborante passeggiata invernale sulla neve, le prelibatezze tradizionali come la zuppa di canederli, le mezzelune ripiene di ricotta e spinaci o l’immancabile frittata dolce “Kaiserschmarrn” saranno semplicemente ancora più buone. Per orientarsi nella grande varietà di proposte gastronomiche è possibile consultare il www.innsbruck.info/sehen-und-erleben/essen-und-trinken.html, che presenta una sorta di menu della regione.

Foto: Innsbruck Turismo / Christian Vorhofer

Una vacanza invernale a Innsbruck significa canederli invece di noci di cocco, igloo al posto dei castelli di sabbia, relax in straordinarie piscine infinity pool invece di infinite ore di volo. L’inverno in questo magico luogo consente di rilassarsi immersi nell’incantevole natura invernale.

La città lungo il fiume Inn offre la possibilità di fare acquisti con serenità negli accoglienti negozi del centro storico, invece, di un rapido shopping all’aeroporto, propone un intrattenimento culturale di alto livello nei teatri e nei musei della “capitale delle Alpi” invece dell’animazione frenetica e del cosiddetto “instant entertainment” in un anonimo club all-inclusive. Innsbruck rende possibile il comfort e il relax, e per giunta senza dover andare lontano, quindi senza strapazzi e senza fastidiosi jetlag. Una splendida vacanza invernale fin dall’inizio, lontano dalla frenesia e dallo stress. 

Foto Mondi di Cristallo Swarovski: Kristalldom Swarovski

Foto bici: Erwin Haiden, Tirol Werbung.

Foto Maria Theresien Strabe, Hofburg: Innsbruck Turismo / Christof Lackner