La Valle della Dordogna

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Un itinerario in Nouvelle-Aquitaine nel dipartimento della Dordogna alla scoperta del Périgord Noir. Visitare questi luoghi, a un centinaio di chilometri da Bordeaux, è un’esperienza davvero affascinante per diverse ragioni. Questa è una destinazione ideale per gli amanti della storia e della buona cucina. Inoltre resterete incantati dai paesaggi mozzafiato immersi nel verde. La valle della Dordogna, prende il nome dall’omonimo fiume che l’attraversa, è punteggiata di colline, corsi d’acqua, villaggi pittoreschi e castelli. Perfetta per chi ama la natura e i luoghi tranquilli. Borghi medievali e cittadine come Sarlat, Domme, Beynac-et-Cazenac e La Roque-Gageac sembrano uscite da una fiaba. Le case in pietra dorata, i castelli arroccati e i tipici mercati locali contribuiscono a creare un’atmosfera unica.

In centro a Sarlat

La zona è ricchissima di castelli medievali, molti dei quali visitabili come il Castello di Beynac. O il rinascimentale Château des Milandes a Castelnaud appartenuto a Joséphine Baker. Grotte preistoriche come quella di Lascaux, con le sue pitture rupestri di oltre 17.000 anni fa, è una tappa imperdibile per chi è affascinato dalla preistoria. Gli appassionati gourmet saranno deliziati dalla cucina eccellente, piatti tipici dai sapori autentici. Siamo nella patria del foie gras, dei tartufi neri, delle noci e del vino Bergerac. Uno stile di vita rilassato, lontano dalle mete più turistiche e frenetiche, ideale per un turismo lento, fatto di passeggiate, escursioni e degustazioni.

Sarlat

Andare a Sarlat significa immergersi in una delle città medievali meglio conservate di tutta la Francia. L’architettura presenta un connubio armonioso tra il rigore del Medioevo e l’eleganza del Rinascimento. Il centro storico è perfettamente conservato con costruzioni in pietra color miele, case dai tetti in ardesia, vicoli stretti pieni di fascino.

Sarlat, una cittadina molto vivace

Città d’arte e cultura che ha ispirato artisti, registi e scrittori, è stata spesso usata per set cinematografici in film storici. La Place de la Liberté è il cuore pulsante, circondata da palazzi d’epoca e caffè all’aperto, animata tutto l’anno da spettacoli di strada e manifestazioni culturali. Qui l’atmosfera è vivace, soprattutto durante i giorni del mercato (mercoledì e sabato), quando le strade si riempiono di profumi, colori e prodotti tipici: foie gras, tartufo nero, formaggi, funghi, noci, vini locali. 

Tartufo nero

Foie gras

La Cattedrale di Saint-Sacerdos, dedicata a uno dei primi vescovi del Périgord, mescola lo stile romanico a quello gotico e rappresenta il principale edificio religioso della città. Accanto si trova l’antico palazzo episcopale, oggi sede dell’Ufficio del Turismo.

Sarlat, il mercato

Il Manoir de Gisson, un museo privato ospitato in una dimora nobiliare di grande fascino, racconta la vita quotidiana di una famiglia aristocratica del XVII secolo. La chiesa sconsacrata di Sainte-Marie è stata trasformata in un mercato coperto con ascensore panoramico all’interno della sua imponente torre campanaria, progettato dal famoso architetto Jean Nouvel, nativo di Sarlat.

Statua delle tre oche a Sarlat

Siamo in un paradiso per i gourmet alla ricerca del miglior foie gras, del confit d’oca e d’anatra e del tartufo nero. Nei ristoranti, nelle locande e nei mercati si possono degustare piatti tipici come: magret de canard (petto d’anatra), pommes sarladaises (patate cotte nel grasso d’anatra con aglio e prezzemolo), tourin (zuppa all’aglio), tarte aux noix (crostata alle noci). Durante la stagione invernale il tartufo nero del Périgord è il protagonista assoluto, celebrato anche con fiere dedicate. Inoltre, la zona è ricca di vigneti che producono vini di carattere, tra cui i Monbazillac e i Bergerac, ideali per accompagnare questi piatti. Per pranzi veloci e gustosi, dal buon rapporto qualità prezzo, consigliamo il Restaurant Lou Podel. Il locale, apprezzato per l’atmosfera conviviale e il servizio attento, offre una cucina bistronomica che combina tradizione e creatività. 

Delizie locali

Sarlat si raggiunge in auto (1h30 da Bordeaux), in treno (via Libourne) o in bus. L’aeroporto più vicino è quello di Bergerac. Per alloggiare oltre agli hotel nel centro, ci sono numerose chambres d’hôtes immerse nella campagna. Da visitare in ogni momento dell’anno, in estate la città si anima con artisti di strada, eventi culturali prestigiosi come il Festival des Jeux du Théâtre. L’autunno/inverno è ideale per gli eventi gastronomici legati al tartufo nero come la la Fête de la Truffe a gennaio e del foie gras tra febbraio e marzo. Perfetta base per esplorare la Dordogna, da Sarlat si possono facilmente raggiungere castelli, grotte preistoriche e suggestivi villaggi nei dintorni. www.sarlat-tourisme.com

Domme

La Porte des Tours, Domme

Arroccata su una falesia che domina la valle della Dordogna, Domme è una delle bastide più affascinanti del Périgord Noir, inserita tra i “Plus Beaux Villages de France”. Fondata nel 1281 da Filippo III il Temerario, questa cittadina fortificata offre un connubio perfetto tra storia, panorami mozzafiato e accoglienza autentica.​ Questo è un gioiello medievale imperdibile per gli amanti delle vicende storiche. Le sue strade acciottolate, le case in pietra dorata e le fortificazioni ben conservate raccontano secoli di storia. La Porte des Tours, con le due imponenti torri d’ingresso al villaggio, fu usata come prigione per i Templari. Misteriosi graffiti visibili all’interno testimoniano il periodo della loro reclusione. Place de la Halle è la piazza centrale con ristoranti, caffè, botteghe artigiane e il mercato coperto del XVII secolo.

Grotte di Domme

Proprio sotto all’Ufficio del Turismo troviamo l’entrata alle​ Grotte di Domme, una rete di gallerie sotterranee lunga 450 metri, con straordinarie formazioni calcaree e un’uscita panoramica sulla valle.​ Vista spettacolare dal Belvédère de la Barre, un punto panoramico che offre una veduta incredibile.​

Les Petits Cousins du Québec

Un indirizzo dove soggiornare è Les Petits Cousins du Québec, una deliziosa maison d’hôtes. In una casa medievale ristrutturata troverete camere accoglienti con travi a vista e un’atmosfera calorosa. I proprietari, di origine canadese, propongono colazioni fatte in casa e, su richiesta, cene conviviali. La struttura dispone anche di un piccolo giardino con jacuzzi, perfetto per rilassarsi dopo una giornata di esplorazioni. https://lespetitscousinsduquebec.com/ www.perigordnoir-valleedordogne.com

A casa di Joséphine Baker

Château des Milandes

Da visitare assolutamente il Château des Milandes, situato a Castelnaud-la-Chapelle, è un elegante castello rinascimentale famoso per essere stato la dimora di Joséphine Baker. Costruito nel 1489 da François de Caumont per sua moglie, Claude de Cardaillac. Nel XX secolo divenne la residenza dell’artista e attivista americana che lo acquistò nel 1947 e lo trasformò in un centro per la sua “tribù arcobaleno” di bambini adottati da tutto il mondo. Lei, oltre a icona dello spettacolo, cantante Jazz, ballerina e attrice, era una figura di spicco della Resistenza francese durante la Seconda guerra mondiale. Una grande sostenitrice dei diritti civili.

Josephine Baker, ©National Archives USA-NY Times Paris

Oggi il castello ospita un museo dedicato alla sua vita, dove sono esposti costumi dei suoi recital e sontuosi abiti da gala. Le sale sono perfettamente ristrutturate e arredate. All’esterno rigogliosi giardini fioriti classificati come “Jardin Remarquable”. Durante la giornata, a orari stabiliti, si può assistere a spettacoli di falconeria. www.milandes.com

Un hotel indimenticabile

Nel cuore del Périgord Noir il Manoir d’Hautegente a Coly-Saint-Amand è un gioiello autentico, dove l’ospitalità raffinata si fonde con un’ottima cucina in un contesto naturale incantevole. ​Questo affascinante maniero del XIII secolo, immerso in un parco alberato, si affaccia su un ruscello che attraversa la proprietà creando un’atmosfera idilliaca.

Manoir d’Hautegente

Le camere spaziose e accoglienti, arredate con gran gusto, combinano elementi storici con il comfort moderno. A disposizione degli ospiti la piscina all’aperto e aree relax immerse nel verde. Il ristorante La Table du Coly, all’interno del Manoir, propone un viaggio gastronomico attraverso i sapori del Périgord. Una cucina raffinata dove lo chef celebra i prodotti locali e stagionali creando piatti che uniscono tradizione e innovazione.

Manoir d’Hautegente

Straordinario gustare queste specialità sulla terrazza lungo il ruscello, ascoltando il rumore dell’acqua in uno scenario incomparabile. www.manoir-hautegente.com

Luogo mistico 

Cloître de Cadouin

Tra i tesori culturali spicca il Cloître de Cadouin, un capolavoro del tardo gotico. Situato nel villaggio di Cadouin, il chiostro dell’abbazia omonima è un esempio straordinario di arte gotica fiammeggiante. Costruito tra il 1485 e il 1510, è noto per le sue arcate traforate, le porte finemente scolpite, i pilastri decorati e le ricercate chiavi di volta.

Cloître de Cadouin

In questo cortile si vive un’esperienza unica di contemplazione, dove il tempo sembra sospeso. Stile romanico per l’abbazia, fondata nel 1115 e affiliata all’ordine cistercense nel 1119, classificata insieme al chiostro Patrimonio mondiale dell’UNESCO come parte dei “Chemins de Saint-Jacques-de-Compostelle”. Infatti questa è una tappa storica sui Cammini di Santiago di Compostela in particolare lungo la via del Périgord.

Eccellenza gastronomica 

Ristorante Le Vieux Logis

Una sosta a Trémolat è d’obbligo per scoprire il raffinato connubio tra calda ospitalità e alta gastronomia. Al ristorante Le Vieux Logis, membro di Relais & Châteaux, un’esperienza culinaria di ottimo livello. Il locale stellato Michelin, guidato dallo chef Vincent Arnould insignito del titolo di Meilleur Ouvrier de France, si trova in un contesto fiabesco.

A tavola a Le Vieux Logis

Nella bella stagione si pranza e cena all’aperto, in un giardino alla francese all’ombra dei tigli attraversato da un ruscello. Mentre l’ambiente interno si trova in un vecchio essicatoio di tabacco riconvertito in sala da pranzo. La cucina proposta è deliziosa, una rivisitazione moderna delle specialità locali. Piatti come il piccione arrosto con pasta di farina di castagne, il millefoglie di patate con tartufo nero, la crème brûlée al foie gras. https://www.vieux-logis.com/le-bistrot/

Tipicità

Noci dell’Atelier OlliOz

La noce del Périgord, riconosciuta con l’Appellation d’Origine Protégée (AOP), è un prodotto significativo della zona. Utilizzata in molte preparazioni locali, dalla pasticceria all’olio di noce, rappresenta un elemento fondamentale della cucina. Numerosi produttori offrono degustazioni e visite ai frantoi per scoprire il processo di produzione. L’Atelier OlliOz, situato in un’antica grangia del villaggio di Liorac-sur-Louyre, è un laboratorio artigianale che celebra questa risorsa naturale. La fondatrice, Muriel Ollivier-Ozbir farmacista originaria del posto, dopo anni di lavoro all’estero per aziende farmaceutiche ha deciso di tornare e intraprendere questa nuova avventura tra botanica e sostenibilità. Proprio qui, nella vecchia officina del nonno falegname, ha iniziato a realizzare cosmetici naturali utilizzando olio di noce biologico e piante spontanee raccolte in loco. Tra i prodotti distintivi spiccano: saponi a forma di noce, oli per il viso e il corpo, balsami e infusi. L’atelier presenta anche una selezione di prodotti, tra cui miele, crema di castagne e candele artigianali. Per chi vuole approfondire l’argomento ci sono visite guidate e workshop per scoprire i segreti della cosmesi naturale. https://www.latelierollioz.fr/

Relax di gran classe

A Saint-Félix-de-Villadeix in piena campagna, si trova la Maison d’Hôtes Les Cieux de Saint-Félix. Appena arrivati nella magnifica dimora del XVI secolo troverete Gaël, il padrone di casa, noto per la sua accoglienza calorosa e l’attenzione ai dettagli che rendono ogni soggiorno un’esperienza indimenticabile.

Les Cieux côté parc.jpg

Gaël è appassionato del suo lavoro e si impegna continuamente affinché gli ospiti si sentano a casa, sempre disponibile a dare consigli su cosa vedere e fare nei dintorni.

La sua gestione è caratterizzata da un’attenzione personalizzata, sempre attento alle esigenze di ognuno. Questa è un’oasi di pace, circondata dalla bellezza della natura. Una profonda ristrutturazione, in perfetto equilibrio con l’architettura preesistente, ha contribuito alla sobria eleganza della struttura. Cinque ampie suite, arredate con stile, caratterizzate da muri in pietra, travi a vista e letti king-size, tutte dotate di aria condizionata.

Una bella piscina all’aperto, una SPA con trattamenti benessere e incantevoli giardini. Colazione indimenticabile con delizie di ogni tipo, torta di noci e confettura fatta in casa. Cene su richiesta, realizzate da Antony, il compagno di Gaël. La maison d’hôtes offre un’atmosfera intima e accogliente, perfetta per una fuga romantica o a tutto relax. https://les-cieux.fr/

Per l’itinerario proposto è importante avere l’automobile. Chi arriva dall’Italia in aereo diretto, via Parigi, o in treno solitamente fa la prima tappa a Bordeaux, noleggia l’auto e via alla scoperta della Dordogna. 

                                                                                              Donatella Luccarini

www.nouvelle-aquitaine-tourisme.com

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