
Larghi consensi per la 50ª edizione di AMAB
Si è chiusa con grande successo di pubblico e di critica la 50ª edizione di AMAB – Assisi Mostra Arte Antiquariato Bastia Umbra, la più ampia rassegna d’arte nel cuore dell’Italia, organizzata ad Umbriafiere dal 24 aprile al 1° maggio con il patrocinio dalla Regione Umbria. Un pubblico folto ed entusiasta ha animato i padiglioni 9 e 10 del polo fieristico regionale, ammirando importanti opere d’arte antica, moderna e contemporanea presentate da 92 galleristi ed artisti provenienti da tutta Italia e da paesi stranieri come Australia, Svizzera e Russia.

Un viaggio nel tempo che ha voluto celebrare la bellezza dell’arte dal Duecento ai giorni nostri. AMAB 2025 diventa non solo punto d’incontro tra antico e contemporaneo, ma anche un vero e proprio “laboratorio creativo” in cui diverse forme artistiche si mescolano tra loro: architettura, design, musica, danza, fotografia, cinema, spettacolo. “Il successo di AMAB mi riempie di gioia e di soddisfazione – racconta il Direttore Emo Antinori Petrini – Nel 2023, con la ‘Società Eventi Arte’, ho voluto fortemente rilanciare questa importante manifestazione insieme a mio figlio Leonardo, vicepresidente AMAB.

Eravamo consci che questa sarebbe stata un’edizione di svolta. O AMAB riusciva a consolidarsi, e quindi a fidelizzare un gruppo di espositori che avessero sposato questo nuovo progetto, oppure la rassegna rischiava di fermarsi qui. Il nuovo format da un lato insegue la memoria legata alla rassegna antiquaria di Assisi, nata nel 1973, dall’altro guarda al futuro con un’apertura sempre più importante all’arte contemporanea e al design. Il mondo dell’antiquariato conserva un fascino indelebile, ma deve rinnovarsi ed adeguarsi al cambiamento dei tempi. Il successo di questa edizione, che ha visto un’importante selezione a livello di espositori ed un’esponenziale aumento di pubblico, conferma la bontà di un’idea in cui il passato incontra il presente. AMAB non tornerà indietro. La rassegna si rilancia e guarda con fiducia al futuro, auspicando il fondamentale supporto delle istituzioni e di chi crede nella bellezza dell’arte”.

E’ arrivata ad Umbriafiere la Presidente della Regione Stefania Proietti, che ha ammirato la bellezza della mostra e ha applaudito una manifestazione che si conferma fiore all’occhiello della proposta culturale dell’Umbria. “Celebrare il traguardo del mezzo secolo è un momento particolare e significativo, a maggior ragione se si tratta di una rassegna prestigiosa che è diventata punto di riferimento internazionale per l’arte – hadichiarato la presidente Proietti – AMAB è un evento che permette di far conoscere la bellezza allo stato puro, dall’antico al contemporaneo, attraverso rappresentazioni artistiche di altissimo livello. La Regione Umbria è orgogliosa di patrocinare una kermesse che ha la capacità di attirare esperti, collezionisti, artisti, da tutto il mondo, e si propone ogni volta come un ‘laboratorio’ dove le forme artistiche si influenzano senza perdere l’essenzialità e il fascino. Una formula vincente, che in questa edizione festeggia 50 anni di vita pur rinnovandosi nella proposta creativa e mantenendo intatta la sua mission, che è quella di esaltare la bellezza e la cultura”.

La manifestazione – organizzata in concomitanza del Giubileo e delle celebrazioni francescane – si è presentata al pubblico con una veste originale e ricca di novità, dal vivace dialogo tra passato e presente agli eventi collaterali con ospiti di fama internazionale. Tra questi il designer di gioielli Giovanni Raspini, il presidente della Fondazione Burri, Bruno Corà, l’architetto Mario Pisani; Arianna Bettarelli e Marco Tonelli della Fondazione Beverly Pepper, lo scrittore e critico d’arte Massimo Mattioli, gli sceneggiatori e registi Marco Martani, Premio David di Donatello, e Simone Aleandri, tra i 5 finalisti ai Nastri d’Argento 2025. Tra gli eventi collaterali, successo per la performance live di Made514 (Alberto Capozzi, Padova, 1975), tra i più celebri urban artist al mondo, che ha realizzato una nuova opera site-specific che unisce pittura murale e arte su tela, trasformando una parete di 10m di lunghezza per 4m di altezza in un’opera immersiva integrando tre grandi tele di circa 1×2 metri.

Attribuito al pittore Natale Carta (1790-1884)
Primo quarto del XIX secolo cornice coeva
Dipinto ad olio su tela
cm. 50×64


La direzione artistica per l’arte contemporanea di AMAB 2025 è stata affidata a Rita Rocconi. “Con questo incarico ho voluto prima di tutto coinvolgere le due realtà più importanti che esistono in Umbria se si parla di contemporaneo: la Fondazione Burri e la Fondazione Beverly Pepper. La rassegna apre sempre più ad artisti stranieri, non tralasciando le esperienze artistiche più interessanti dell’Umbria, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al design”. Emo Antinori Petrini ha le idee chiare sul futuro di una rassegna che si consolida come punto di riferimento internazionale per il mercato dell’arte. L’obiettivo è attrarre sempre più un pubblico giovane, dinamico, in cerca di novità e contaminazioni. “L’elenco delle pregiate opere in mostra è troppo lungo – conclude Antinori Petrini – ma cito tra tutte l’unica copia inedita in stucco monocromo e oro zecchino dell’Attis di Donatello, famosissima scultura in bronzo conservata nel museo del Bargello a Firenze e realizzata dai suoi allievi nella bottega del grande scultore nella seconda metà del secolo XV. AMAB è una mostra-mercato dell’arte, ma si presenta al pubblico come un vero museo, in cui il visitatore si immerge in un viaggio temporale nella bellezza senza tempo e senza confini. Vi aspettiamo ad AMAB il prossimo anno insieme agli espositori, agli artisti e al nuovo gruppo di lavoro. Ringrazio tutti per l’impegno e la passione profusi, che hanno portato a chiudere questa edizione di AMAB con un successo senza precedenti”.


Minotaur Olio su tela 130×160 cm


AMAB rappresenta non solo un’opportunità di acquisto e di vendita delle opere in mostra, ma anche un’esperienza culturale ed estetica in linea con le esigenze di un pubblico sempre più diversificato e curioso. Insieme al patrocinio della Regione Umbria, AMAB 2025 ha ricevuto anche quest’anno i patrocini di Rai Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Assisi, Comune di Bastia Umbra, Camera di Commercio di Perugia, Umbriafiere e i nuovi patrocini della Fondazione Burri, della Fondazione Beverly Pepper, dell’Ordine Architetti Provincia di Perugia e dell’Ordine Architetti Provincia di Terni.
V. M.