Basilicata meta turistica d’eccellenza

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Parliamo con Antonio Nicoletti, Direttore Generale di A.P.T Basilicata, della sua regione che dopo essere stata Capitale Europea della Cultura nel 2019 continua a crescere da un punto di vista turistico aggiudicandosi prestigiosi riconoscimenti. Premio “Smartphone d’oro 2022” rivolto alle migliori esperienze di comunicazione e informazione pubblica digitale in Italia. L’A.P.T aveva partecipato al bando con il video “Basilicata Free To Move” il quale promuoveva i grandi spazi aperti della regione. Anche Vogue l’ha inserita tra le migliori destinazioni al mondo per il 2023. Forbes fra le prime cinque mete turistiche in Italia da raggiungere nel 2023. Inoltre, dal 7 al 9 giugno a Matera si svolge “Space2Connect Conference 2023. Un evento organizzato dall’ESA, Agenzia Spaziale Europea, dedicato al tema dell’archeoastronomia. La Basilicata con pochissimo inquinamento luminoso è caratterizzata dalla presenza di località storiche dove gli antichi osservavano il cielo con i Dolmen, osservatori astronomici della Preistoria che entrano in funzione al solstizio d’inverno.

Direttore Generale di A.P.T. Basilicata Antonio Nicoletti

1. A partire da Matera Capitale della Cultura, nonostante l’emergenza Covid-19, la sua regione non si è mai fermata. Su cosa avete puntato per raccogliere tanti consensi in Italia e all’estero?

Abbiamo incentrato la nostra attività di promozione su quei temi che sono diventati centrali dopo la pandemia, cioè l’ambiente, il turismo non di massa, i grandi spazi. Ovviamente stiamo puntando anche su quelle che sono le caratteristiche specifiche dell’offerta lucana, ovvero i borghi, il turismo lento, la cultura e la creatività. Abbiamo comunicato tutto questo in modo nuovo cercando di consolidare i mercati nostri storici, quelli di prossimità, ma anche guardando alla promozione all’estero e tutto questo fino ad oggi ci sta dando buoni risultati.

I Sassi di Matera

2. Da quando Lei ha assunto questo incarico a fine 2019 c’è stata una forte crescita del sistema turistico regionale. Quali sono stati i temi su cui avete maggiormente investito per la promozione del territorio?

L’importante supporto della Regione Basilicata ci ha consentito di lavorare su programmi specifici, in particolare il piano di azione per la ripresa del turismo denonimato “P.a.r.t.i. Basilicata” e il programma “Ambiente Basilicata” che hanno consentito investimenti di promozione con strumenti innovativi. Il premio Smartphone d’Oro ci è stato riconosciuto per la produzione del nostro spot “Basilicata free to move” in cui appositamente abbiamo chiesto la collaborazione di persone comuni, non di volti famosi, capaci di interagire empaticamente con il territorio, con i nostri parchi, con le zone più suggestive della nostra regione e meno conosciute. E poi abbiamo scelto di investire in quei media che sono particolarmente cresciuti durante la pandemia come i videogame e i fumetti. Siamo la prima regione d’Italia ad aver lanciato un vero e proprio programma di promozione attraverso questi strumenti di comunicazione, ma anche di cultura di massa. Anche grazie a questo ci stiamo distinguendo come destinazione.

3. Il vostro patrimonio paesaggistico è molto vario, va dal mare alla montagna. A chi è alla ricerca di un turismo ecosostenibile e naturale quali sono i luoghi ancora da scoprire?

Tempo fa il claim della Basilicata era “Basilicata bella scoperta” proprio per mettere in evidenza la novità dell’offerta turistica, culturale e paesaggistica della nostra regione. Oggi possiamo dire che la regione è stata scoperta, ma ogni viaggio nell’entroterra lucano regala ai turisti attenti e sensibili un senso di meraviglia e di stupore. Persino i borghi più piccoli, oltre a presentare una offerta enogastronomica varia e gustosa, conservano un patrimonio architettonico, artistico e storico inaspettato. A tutto questo si aggiunge il prezioso lavoro di giovani operatori e creativi che con il loro impegno quotidiano iniettano in queste aree creatività e produzione di opere contemporanee. Solo per fare alcuni esempi, l’associazione Arte Pollino che dentro uno straordinario paesaggio sta costruendo un vero e proprio itinerario di arte contemporanea, oppure l’associazione Appartengo di Stigliano che sta producendo interessanti progetti di innovazione artistica e sociale coinvolgendo artisti di fama internazionale. Un progetto di residenze d’artista che in 5 anni ha portato a Stigliano oltre 40 artisti che hanno realizzato opere d’arte all’interno del borgo e non si parla solo di murales, ma anche di installazioni e performance.

Cristo di Maratea e litorale a Maratea

4. A parte la “Città dei Sassi” e alcune località come Bernalda, conosciuta a livello internazionale per le origini di Francis Ford Coppola, quali piccoli comuni consiglierebbe per chi cerca “tesori nascosti”?

Abbiamo la rete dei piccoli musei di arte contemporanea. Si passa da Aliano, sede del Museo Paul Russotto e della Pinacoteca Carlo Levi; Castronuovo Sant’Andrea, che accoglie il MIG – Museo Internazionale della Grafica; Moliterno con la rete MAM – Musei Aiello e Montemurro, dove dal 2008 è attiva la Fondazione Leonardo Sinisgalli. Poi abbiamo la rete dei grandi attrattori, dal Volo dell’angelo a Castelmezzano, al ponte tibetano più lungo del mondo a Castesaraceno, al ponte alla Luna a Sasso di Castalda e tanti altri ancora. Poi ci sono i borghi del mare, e se si cercano tradizioni autentiche c’è la rete dei carnevali, la rete delle città d’arte e cultura con i comuni di Irsina, Matera, Acerenza, Bernalda, Forenza, Melfi, Miglionico, Montescaglioso, Ripacandida, Tricarico e Venosa. E poi la rete dei borghi lucani più belli d’Italia e tanto tanto altro ancora. Impossibile citare tutto.

Castelmezzano
Tavole Palatine nell’area archeologica di Metaponto

5. Anche a livello culturale la regione è molto attiva. Oltre al Festival del Cinema di Potenza e a Marateale di Maratea, si parla di Artepollino, nel Parco Nazionale del Pollino, e del festival di arte pubblica AppARTEngo a Stigliano. Ci sono altre novità?

Certo, c’è tantissimo altro per una offerta variegata ed eterogenea capace di soddisfare tutte le passioni. Stiamo lavorando molto sul turismo delle passioni, una idea che stiamo sviluppando proprio per rispondere ai bisogni emozionali del viaggiatore. Ad esempio, “La secretissima camera de lo core” che ogni weekend è possibile vistare per scoprire itinerari emozionali dentro la città. E poi: La luna e i calanchi, festa della paesologia ad agosto ad Aliano, il Lucania Film festival a Pisticci dal 7 al 13 agosto, il festival della Fiaba dal 18 al 20 agosto a Rapone, il festival delle storie parallele, dal 15 al 17 settembre a Salandra, il Matera Film Festival a ottobre, il festival Città delle cento scale a Potenza. E poi quest’anno avremo le iniziative per celebrare i cento anni dalla nascita di Rocco Scotellaro e la seconda edizione, il 20 e il 21 novembre, a Matera, di Root-in, seconda edizione della prima borsa internazionale sul turismo delle origini.

Castelsaraceno, Ponte Tibetano

6. Per chi viene dal nord l’aeroporto più comodo è quello di Bari. Avete intenzione di potenziare i collegamenti, o ci sono altre alternative di trasporto?

A seconda delle aree di arrivo, gli aeroporti che ci servono sono Bari per Matera, Foggia e Napoli per il nord della Basilicata, Brindisi per il Metapontino, mentre Maratea è servita da quelli di Napoli e Lamezia Terme. E poi c’è la rete delle ferrovie nazionali e locali.

Bernalda
Bosco Magnano (Pollino)

7. Ci può dare qualche anticipazione a proposito di “Space2Connect Conference 2023”?

A questa iniziativa noi collaboriamo, ma il programma è gestito dall’Ente Spaziale europeo. Noi siamo molto interessati perché stiamo arricchendo la nostra offerta relativa all’astroturismo, un’altra passione.

Castello di Venosa
Policoro

8. Con quale slogan, frase o hashtag si potrebbe promuovere l’immagine della sua regione? 

Basilicata free to move.

www.basilicataturistica.it www.aptbasilicata.it

Intervista di Donatella Luccarini