Mitico tessuto Denim

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Première Vision Denim PE 2023 – le imprese e i designer italiani come eccellenze nel settore del jeans. Forse non tutti sanno che il tessuto jeans, il Denim, è originario della città di Nimes in Francia. Tecnicamente è una “sargia”, prodotto di tessitura con fili diagonali che creano un tessuto robusto e resistente. La “serge de Nimes” anticamente e in francese. Da cui il termine odierno, abbreviato dal gergo e dal tempo in Denim. Inizialmente destinato alla produzione di indumenti utilitari, è divenuto un simbolo della moda giovane e casual alla fine degli anni ‘70 e per tutti gli anni ’80. Territorio di sperimentazione tra Moda e Couture dagli anni ´90. È un tessuto e un corredo che si presta in maniera ottimale ad esprimere lo spirito della moda, inarrestabilmente volto al cambiamento e all’evoluzione.

Loafers in denim con colori a contrasto.

Première Vision è da sempre riconosciuta come la Fiera più importante del settore tessile, Ogni sei mesi presenta, alle aziende di moda e ai produttori, le ultime novità in fatto di tessuti, colori e fantasie, finissaggi, definendo elementi che caratterizzeranno le tendenze moda dell’anno successivo. L’evento principale si svolge a Parigi, ma negli ultimi anni si è sviluppata anche un’edizione satellite dedicata al Denim, che viene organizzata a rotazione in città differenti. Per questa edizione si è scelto di andare a Berlino. Una capitale dal carattere giovane ed alternativo che si presta bene a rappresentare l’energia creativa e il carattere sperimentale intrinseco al questo tessuto. Lo show ritrae un’istantanea piuttosto accurata dell’universo in jeans.

Lo show si svolge a Berlino

Cosa accade nel mondo oggi a proposito di Denim. Tra gli espositori molti i produttori di tessuto, alcune fra le aziende leader del settore. Molte aziende italiane, riconosciute dal settore come eccellenze internazionali. Abbiamo incontrato alcuni di questi espositori e abbiamo esaminato assieme a loro gli elementi di eccellenza nella loro attività che hanno permesso di essere selezionati da Première Vision per partecipare a quest’ultima edizione sul Denim.

Nuove tendenze denim PE 2023: i pattern del Bauhaus in chiave Denim.

Fade Out Label è un brand berlinese ma con cuore italiano. Lanciato nel 2015 da Andrea Bonfini ha presentato una linea di capi esclusivi, realizzati a partire da indumenti riciclati in denim. decostruzione e riassemblaggio made-to-order, in un processo che potremmo definire Demi-Couture. La patina e i segni del tempo già presenti sui capi / tessuti, sono mixati e ricombinati per creare capi unici su misura in cui macchie, aloni, parti sbiadite o scolorite,
scuciture, trappi e abrasion, vengono valorizzate in una composizione astratta di grande impatto.

Nuove tendenze denim PE 2023: Lettering Patchwork alla Friedensreich Undertrwasser.

Capi unisex in cui il denim si accosta a dettagli e guarnizioni a contrasto con materiali sperimentali e colori alternativi: palette di rosa, viola bianchi ed ecru sporchi e macchiati. Un doppio successo: oltre ad essere selezionato per rappresentare l’immagine di questa edizione PV Denim con manifesti in tutta Berlino, il marchio Fade Out Label é contemporaneamente presente con un outfit indossato sul tappeto rosso di Cannes (www.fadeoutlabel.com)

Nuove tendenze denim PE 2023: logo-mania in all-over print create sul tessuto attraverso tecnologie laser.

Isko Denim è un’impresa italiana che si è affermata sul mercato mondiale per la qualità dei suoi tessuti in denim. Una visione dinamica e aperta ha permesso a Isko di diventare un punto di riferimento per la produzione del jeans in grado di fornire le imprese del dell’abbigliamento e di saper sviluppare costantemente idee e tendenze per il fashion.

Fade Out Label

In occasione di PV Denim l’impresa ha realizzato la collezione di Jonathan Christopher, un giovane designer emergente con sede ad Amsterdam (www.jonathanchristopher.nl). Una sinergia che ha saputo creare una mini-collezione densa in contenuti di design e di sperimentazione: innovativo velluto di jeans dai colori accesi e dai riflessi cangianti. Stampe tridimensionali dal gusto manga e rese contemporanee dalle dimensioni bold e dai processi finissaggio metallizzati o materici. (iskodenim.com)

Emina è la label italiana di Giulia Perin. Un’antropologa e Artigiana che ha trascorso gli ultimi tre anni in Indonesia per studiare le tecniche tradizionali di textile design. Dal 2016 collabora con msestro Tatang Elmy, uno dei più importanti punti di riferimento nell’arte del batik contemporaneo. La sua collezione di foulard, arazzi e camicette in seta è composta di pezzi unici di altissima qualità.

Maestria nelle tecniche, 100% seta e colori atossici vegetali autoprodotti sono gli ingredienti di una prassi attenta alla qualità dei metodi e dei processi. Una riscoperta e a una ridefinizione delle tecniche tradizionali di tintura in dialogo con un linguaggio estetico contemporaneo. (www.emina.us)

Nastrificio Victor è un´azienda di Padova nata da un laboratorio familiare. Oggi una delle realtà più affermate e di prestigio nel campo delle forniture per i migliori marchi del fashion in Italia e all’estero. Il marchio punta da sempre sull’importanza del nastro come dell’accessorio, per il valore aggiunto che questo dettaglo rende ai capi d’alta moda e non solo.Partendo da concetti semplici, come la cura per ogni particolare e la passione per la qualità, l’impresa è cresciuta. Al processo industriale di produzione del nastro, si affianca l’approccio creativo e il concetto di collezione. La ricerca costante per offrire lavorazioni innovative assicura costanti collaborazioni con marchi importanti dell’abbigliamento in Italia e nel mondo (www.victor.it).

VS – Hannes Klein