Hyères tra passato e presente

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Affacciata sull’arcipelago delle Isole Porquerolles, all’estremo sud della Provenza, troviamo Hyères,
famosa località balneare della Costa Azzurra. Per la sua posizione privilegiata e le
tante iniziative culturali è il posto ideale per un soggiorno in ogni momento dell’anno.

 

Luogo di villeggiatura dalla storia antichissima, colonia greca con il nome Olbia nel IV secolo a.C. cresce con gli scambi commerciali tipici di una città costiera. Se nel 1564, durante un viaggio con suo
figlio Carlo IX, la regina Caterina De’ Medici resta affascinata dagli agrumi locali e dal clima mite, la
regina Vittoria nel 1892 non è da meno e la sceglie per i suoi soggiorni balneari. Nel XVIII secolo Hyères
è la meta preferita dall’élite culturale, politica e dell’aristocrazia europea, perfetta per svernare.
Attualmente conta oltre 55.000 abitanti e si divide tra città vecchia e città nuova. La parte medievale si
sviluppa sul fianco della collina del Castéou e si snoda attraverso tipiche stradine lastricate. Si accede
attraverso le antiche porte. Porte Massillon, l’ingresso principale, Porte Barruc e Porte Saint- Paul, la più
antica (1.100), a cui si arriva discendendo verso il mare dove si trova la parte moderna della città. Tra le
tante cose da vedere la Torre dei Templari, la chiesa in stile romanico di Saint-Louis, la chiesa di Saint
Paul, le rovine dell’antico castello dei Signori di Fos. Per lo shopping i negozi di Rue des Porches e Place
George Clemenceau che ogni mattina ospita il mercato.
Nella parte bassa della città, quella nuova, si respira l’atmosfera Belle époque di un tempo. Il fascino
autentico di un’elegante stazione balneare caratterizza gli edifici. Il Park Hotel, dove si trova l’Ufficio del
Turismo, il Grand Hotel delle Isole d’oro, la Villa Moresca, la Fontana Godillot, la Villa Tunisina.

Arte e cultura

 

 

Fulcro di tutte le attività culturali che si susseguono durante l’anno è Villa Noailles. Testimonianza
dell’architettura moderna ideata da Robert Mallet-Stevens negli anni venti per i mecenati Marie-Laure e
Charles de Noaille stupisce per lo stile di grande attualità. Il Festival Internazionale di Moda, di
Fotografia e Accessori di Moda a Hyéres è il fiore all’occhiello. Mostre innovative, eventi musicali,
cinema. E a dicembre creatività per bambini con il Festival Pitchouns. www.villanoailles-hyeres.com

Clima mite e patrimonio naturale

 

 

Trecento giorni di sole all’anno, incredibili giardini fioriti, ristoranti e bar con tavolini all’aperto, il Casinò,
il porto turistico e le palme, ben 7.000, che sono valse alla città l’appellativo di Hyères-les-Palmiers. Da
gennaio a marzo si può ammirare la fioritura della mimosa, a est di Hyères esattamente a Bormes les
Mimosas comincia la “Route du mimosas” un percorso che si conclude a Grasse.
La zona si estende su un territorio ricco di vegetazione, conosciuto per la biodiversità terrestre e marina.
Eccellenza di tutto il litorale del Dipartimento del Var sono le vecchie saline, Salins des Pesquiers. Si
estendono per 3 chilometri mantenendo l’originario aspetto selvaggio. Duecento specie volatili e oltre
trecento vegetali ne fanno un ecosistema naturale riconosciuto a livello internazionale.
Vacanze al mare

 

Località balneare per eccellenza con 35 chilometri di spiagge attrezzate e diversi punti Bandiera blu.
Grandi spiagge di sabbia fine o di sassi si alternano a baie immerse nel verde con scogliere sul mare. Le
più conosciute sono Plage de l’Almanarre, Plage de l’Ayguade, La Bergerie e La Capte. Questo tratto di
costa è molto frequentato da velisti e sub. Siamo a metà strada tra Marsiglia e Saint Tropez, a 20 km dalla
città di Tolone. Dall’Italia, oltre che in auto, la si può comodamente raggiungere con il treno Thello che
passa da Tolone. Per chi vuole soggiornare direttamente sul mare consiglio un hotel/ristorante delizioso
Lido Beach www.lido-beach.com. Una struttura diversa, molto più capiente, dotata di SPA è l’Hotel Le
Plein Sud www.vacancesbleues. Fr/fr/hyeres/club-plein-sud. Oltre a Lido Beach, dove la cucina è davvero
speciale, ottimi ristoranti sono Le Petit Bain direttamente sulla spiaggia con musica, ideale per fare serata
www.hyeres-tourisme.com/restaurants/le-petit-bain. Atmosfera magnifica sulla scogliera a picco sul
mare e ottimo pesce al ristorante Pradeau Plage www.pradeauplage.com

Porquerolles

Per raggiungere questa isola ci vuole circa una mezz’oretta di traghetto www.tlv-tvm.com. Arrivati vi
renderete subito conto che siete in una zona ecologica di salvaguardia della natura. Gran parte del suo
territorio fa parte del Parco nazionale di Port-Cros
, qui si trova pure il Conservatoire botanique national

méditerranéen de Porquerolles. Le spiagge sono spettacolari, immerse nella macchia mediterranea dove
spiccano il mirto e i pini marittimi. Quelle più famose sono le spiagge di Notre Dame, La
Courtade e Plage d’Argen. Non si utilizzano auto e per

spostarsi si cammina o si noleggia una bicicletta
www.lindien.fr. A giugno 2018 qui è stata inaugurata la Fondazione Carmignac. Una sorta di museo
d’arte moderna interrato che non snatura il paesaggio. Questo progetto fortemente voluto dal mecenate
Edouard Carmignac e da suo figlio Charles. All’interno dipinti, fotografie e installazioni, all’esterno nel
parco magnifiche sculture.

www.fondationcarmignac.com