Storie avvincenti di due fuoriclasse
Chi è di Bologna appartiene alla città con la prima università della Storia, con una gastronomia seconda a nessuna e con una squadra che si avvia a giocare la Champions League. Perciò si può capire se il ciclo di incontri Storie di Arte e Ingegno, intesi a promuovere “l’autostima e il senso di appartenenza alla comunità” dei giovani del posto, sottolinei con una punta di orgoglio le radici di “Due narratori diversamente bolognesi”, nell’incontro che sabato 11 maggio alle ore 11:00, nella Sala Thierry Salmon dell’Arena del Sole a Bologna, presenterà le avventure di vita e di letteratura di Gabriele Romagnoli e Marcello Fois, scrittori di successo e tradotti in varie lingue ma pur sempre – ognuno a modo suo – bolognesi Doc, in un’Emilia Romagna che è terra prolifica di grandi autori.
Romagnoli ha vissuto in 4 continenti e 8 metropoli in cui ha cambiato 31 case; insomma è un cittadino del mondo, ma chi ha letto i suoi libri percepisce che la città di Bologna in cui è nato resta per lui una continua fonte di ispirazione. Fois ha un’esperienza simmetrica: nato fuori, nella sarda Nuoro, è bolognese d’adozione, avendo studiato qui e avendo poi scelto di restarci a vivere e lavorare; spesso le sue opere riflettono la cultura locale, rendendo la sua narrativa più vicina alle esperienze e alle sfide della gioventù contemporanea.
Questi due “narratori” dialogheranno con Paola Saluzzi, giornalista e conduttrice televisiva, interagendo con gli studenti delle scuole superiori presenti in sala. I ragazzi faranno domande ai due autori che risponderanno raccontando le loro esperienze. Ravviverà l’incontro la lettura, affidata all’attore Jacopo Trebbi, di alcuni brani tratti dai romanzi di Romagnoli e Fois. “Storie di Arte e Ingegno” è un’iniziativa di formazione e welfare culturale voluta dal Comune di Bologna, nell’ambito del Progetto “Azioni integrate per l’infanzia e l’adolescenza”, cofinanziato dall’Unione Europea – Programma Nazionale Città Metropolitane e città medie Sud 2021-2027.
L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo relazionale ed emotivo di un pubblico giovane, facilitando la conoscenza e l’incontro con i luoghi, le proposte del territorio, i personaggi, e stimolando prospettive e passioni.
L’evento ideato da Vittoria Cappelli è prodotto da Kinesfera ASD con la regia di Alessio Vanzini e si avvale della collaborazione di Emilia-Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale. Scenografia e costumi a cura dello stilista e costumista Giuseppe Tramontano. Biblioteca Salaborsa contribuisce al progetto con specifiche proposte di lettura, ascolto e visione, disponibili dal sito di Storie di Arte e Ingegno. https://www.bibliotecasalaborsa.it/proposte-di-lettura/bibliography/storie-di-arte-e-ingegno-
2024/due-narratori-diversamente-bolognesi-4039c1. L’INCONTRO È GRATUITO E APERTO AL PUBBLICO CON PRENOTAZIONE da https://www.kinesfera.dance/storie-di-arte-ingegno/
https://www.vivaticket.com/it/ticket/due-narratori-diversamente-bolognesi/234622. Ancora pochi posti disponibili.
Gabriele Romagnoli è nato a Bologna nel 1960 e qui si è laureato in Giurisprudenza. Giornalista professionista dal 1989 è stato inviato speciale in Italia e negli Stati Uniti per il quotidiano La Stampa. Ha diretto GQ e RaiSport ed è attualmente editorialista de La Repubblica. Scrittore di narrativa e saggistica, ha pubblicato libri tra cui: Navi in bottiglia, L’Artista, Solo bagaglio a mano, Coraggio, Senza fine, La meraviglia dell’ultimo amore, Cosa faresti se, e da ultimo Sogno Bianco (Rizzoli 2022). Le sue opere sono state tradotte e pubblicate in diverse lingue. Come sceneggiatore ha lavorato alle prime due stagioni di Distretto di Polizia e alla UnoBianca (Canale5) e per il cinema al film Il Gioiellino. Ha segnato un gol con un piede fratturato.
Marcello Fois è nato a Nuoro nel 1960 e vive a Bologna. Anche i suoi libri sono tradotti in molte lingue. Presso Einaudi ha pubblicato Ferro Recente, Meglio morti, Dura madre, Piccole storie nere, Memoria del vuoto (premio Super Grinzane Cavour2007 – Supervincitore italiana e Premio Paolo Volponi 2007), Sheol, L’ultima volta che sono rinato, Sempre caro, Stirpe (premio Città di Vigevano e premio Frontino Montefeltro 2010), Sangue dal cielo, L’altro mondo, Nel tempo di mezzo (finalista al premio Campiello e al premio Strega 2012), L’importanza dei luoghi comuni (2013), Luce perfetta (premio Asti d’Appello 2016), Manuale di lettura creativa (2016), Quasi Grazia (2016), I Chironi (trilogia che raccoglie in un unico volume Stirpe, Nel tempo di mezzo, Luce perfetta), Del dirsi addio (2017 e 2018), il libro in versi L’infinito non finire (2018), Pietro e Paolo (2019 e 2020) e L’invenzione degli italiani. Dove ci porta Cuore (2021).
www.arteingegno.eu
Luigi Grassia