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Minorca: Regione Europea della Gastronomia 2022
La nomina da parte dell’International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism vuole premiare l’isola delle Baleari nell’ambito del progetto ERG – European Region of Gastronomy – che mira alla valorizzazione del territorio, a stimolare la creatività e l’innovazione gastronomica, a educare per una migliore alimentazione e a promuovere il turismo sostenibile. La gastronomia di Minorca sarà per tutto l’anno sotto la lente d’ingrandimento e per questo sono previsti oltre 50 tra attività enogastronomiche, culturali e sostenibili, con concorsi di tapas, laboratori, degustazioni, fiere di vino e di foodtruck, mostre, showcooking e congressi.
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Il proliferare sull’isola di nomi dell’alta cucina, insieme a un prodotto fresco, di stagione e a chilometro zero, ormai imprescindibile in molte cucine, hanno reso Minorca una meta gastronomica con il gusto per la cucina tradizionale e il recupero di ricette ancestrali. Minorca è passata, attraverso i secoli, dal dominio dell’impero romano a quello islamico e poi francese e inglese, e questo si riflette nella sua ricca cucina e soprattutto nella lavorazione tradizionale dei prodotti tipici e di piatti come l’“arroz moro”, anche conosciuto come “arroz de la tierra”, che nonostante il nome è una ricetta a base di semola di grano con l’aggiunta di funghi porcini ripieni. E’ un piatto rappresentativo della gastronomia dell’isola, servito con carne, parte della testa di maiale, aglio e patate. La dominazione inglese, invece, ha lasciato una impronta importante nella cucina con l’uso di burro e, nelle bibite, del gin.
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Dal passato al presente, come “Regione Europea della Gastronomia” Minorca avrà tanti appuntamenti durante tutto l’anno, molti dei quali organizzati dall’Associazione delle caffetterie, bar e ristoranti di Minorca. Tra questi, a marzo, spiccano nella cittadina di Alaior la Feria del Campo, fiera contadina con mercati, laboratori, showcooking e degustazioni di formaggi, salumi, funghi e dolci. Nei fine settimana di aprile, sempre nel comune di Alaior, va in scena “Menú Art” con unisce i piatti della tradizione minorchina alla visita a tre luoghi d’arte: Convent de Sant Diego, Església de Gràcia e LÔAC, Alaior Art Contemporani.
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A maggio spicca l’itinerario delle tapas, con un concorso che coinvolgerà anche i foodtruck, e a giugno, per 10 giorni consecutivi, 24 tra bar e ristoranti offriranno un menu tradizionale speciale e una degustazione di formaggio e olio, con dolci tipici. A luglio e settembre sono previste mostre con l’esposizione di utensili artigianali per la cucina e ricette antiche mentre a ottobre a Sant Lluís verranno organizzati showcooking per promuovere i prodotti a km zero nella “Feria de Degustación de la gamba blanca” – la degustazione del gambero rosa – e nella prima “Feria del Queso Mahón”, formaggio caratteristico dell’isola.
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Novembre è il mese dei funghi e i cuochi locali li useranno nella paella e nelle dimostrazioni, organizzate a Ferreries. Infine tutti i mercoledì di dicembre e di gennaio si svolgerà l’evento “Els Dimecres és dia de Brou” quando verrà servito il piatto tradizionale “Brou”, nelle sue versioni calde fatte apposta per le giornate più fredde: zuppa con la pasta corta fideuá e una seconda ricetta con patate, fagioli e carne.
Per informazioni: https://menorcaregiongastronomica.com/