Un mix di colori, arte e natura

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La Colombia, una meta ancora poco conosciuta, è un Paese dai contrasti forti, dalla natura rigogliosa e selvaggia, dall’arte coloniale splendida, torna ad essere aperta ai viaggiatori italiani più curiosi e intraprendenti. I viaggi di KEL 12 Tour Operator, da quarant’anni uno dei leader italiani di viaggi culturali e spedizioni in tutto il mondo, sono progetti intensi e vari, per scoprirne le sue bellezze storiche, culturali, naturali e archeologiche, ma soprattutto il mosaico multicolore della sua gente.

Dalle celebrazioni della settimana santa a Popayan al parco archeologico di San Agustin, dalla capitale Bogotà alle piantagioni del “triangolo del caffé”, dal villaggio di Aracataca (che per tutti è la Macondo di Márquez) al Caño Cristales, l’arcobaleno liquido, nella Serranía de la Macarena, fino alla leggendaria Ciudad Perdida, sito archeologico dove un tempo sorgeva l’antica Teyuna, nella Sierra Nevada.

Tra le proposte, infatti, troviamo un un viaggio intenso e vario dentro il Paese. Viene programmato a Pasqua per assistere anche alla processione del Venerdì Santo a Popayan. Le celebrazioni della Settimana Santa della città di Popayan sono una delle manifestazioni religiose più antiche di tutta la Colombia e dal 2009 sono inserite nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco. Un’occasione in più per approfondire il retaggio lasciato dai conquistadores spagnoli. Per arricchire ulteriormente esperienza, vengono inclusi altri quattro luoghi dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità: il Parco Archeologico di San Agustin, Santa Cruz de Mompox, Cartagena de Indias e San Basilio de Palenque (Patrimonio Immateriale).

Non si viaggia in Colombia perché c’è il Carnevale di Barranquilla, ma questo evento è un motivo in più per farlo. In questo percorso vengono inclusi tre luoghi e un evento dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità: il Parco Archeologico di San Agustin, Santa Cruz de Mompox, Cartagena de Indias e il Carnevale di Barranquilla.

Grazie alla posizione equatoriale e alla sua struttura geomorfologica, la Colombia presenta una varietà di paesaggi davvero unica: soleggiate coste caraibiche, vette andine innevate, selva amazzonica, valli ricoperte da piantagioni del migliore caffè del mondo. Non meno importante è l’aspetto culturale, con numerosi siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, fra cui le misteriose statue scolpite di San Agustin. Notevole è pure l’eredità coloniale ben visibile nelle cittadine dove si intrecciano strade bordate di case bianche e dove monasteri e chiese testimoniano il lascito dei conquistatori spagnoli. E poi città speciali e uniche come la splendida Cartagena de Indias, racchiusa nelle mura del XVII secolo e la vivace Bogotà. Un Paese multietnico e multiculturale per gli apporti più diversi succedutisi nel corso dei secoli: abitata originariamente da grandi gruppi indigeni, ha visto poi l’arrivo dei colonizzatori spagnoli, di pirati inglesi e francesi, di schiavi africani e di immigrati europei in cerca di fortuna. Tutto ciò si mescola anche nei sapori e nei profumi di una cucina variegata e ricca di ingredienti particolari.

Cinque giorni di cammino, tra andata e ritorno, nella giungla. Nel silenzio più assoluto, interrotto solo dal verso degli animali e dallo scrosciare dei fiumi. Un trekking impegnativo, dove essere disposti a faticare, rinunciando agli agi di un viaggio comodo. Tra sentieri che, con il caldo, diventano fangosi e scivolosi e guadi con l’acqua che arriva alla vita. La ricompensa per chi sceglie quest’avventura, però, non ha prezzo. È il raggiungimento della leggendaria Ciudad Perdida, sito archeologico dove un tempo sorgeva l’antica Teyuna, nella Sierra Nevada.

Una città fondata attorno al 700 d.C., circa 650 anni prima di Machu Picchu, scoperta nel 1972 da un gruppo di saccheggiatori di tesori. Un viaggio nel cuore del Parco Nazionale Tayrona, circondati da una lussureggiante natura tropicale. Tra oltre cento specie di mammiferi e di uccelli, condor e aquile compresi. E insediamenti indigeni dei discendenti dei Tayrona, la popolazione autoctona più rilevante del Paese. Conclude il trekking un breve soggiorno sulle spiagge del parco e una visita di Cartagena de Indias, il gioiello coloniale della Colombia.

Per info sui viaggi: www.kel12.com