Acqua preziosa alle Terme Merano

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Ci troviamo in Alto Adige e quello che richiama l’attenzione è lo studio sull’efficacia dell’acqua termale sulle riniti allergiche. Questa ricerca verrà presentata, durante l’anno, in due importanti congressi internazionali.

In particolare, i risultati dimostrano che le inalazioni con acqua termale hanno un effetto paragonabile all’uso degli spray al cortisone, senza tuttavia gli effetti collaterali che spesso accompagnano l’assunzione di questi farmaci. Questo studio ha destato l’interesse tanto che Desiderio Passali, presidente del Gruppo di Coordinamento medico-scientifico delle Terme Merano, è stato invitato a partecipare al congresso internazionale di immunologia a Dubai in aprile 2021. Sempre per lo stesso studio la ESMED (Società di Medicina Europea) ha invitato Luisa Bellussi, coautrice del lavoro scientifico, a relazionare all’assemblea generale a Berlino il 20 agosto 2021. “Ricevere tanta attenzione dal mondo scientifico internazionale, afferma Salvatore Lo Cunsolo, direttore sanitario delle Terme Merano, è un grande riconoscimento per le Terme Merano e allo stesso tempo uno stimolo a ulteriormente implementare la nostra attività scientifica”.

Il gruppo di coordinamento medico-scientifico e la direzione delle Terme Merano. Da sinistra: prof. Ralph Mösges, prof. Desiderio Passali, prof. Roberto Mattina, Presidente Terme Stefan Thurin, dr. Roberto Magnato, Direttrice Terme Adelheid Stifter, Direttore Sanitario Dr. Salvatore Lo Cunsolo.

La ricerca non si ferma. Imminente è la pubblicazione di un nuovo studio, iniziato in settembre 2020, volto a valutare l’efficacia dell’acqua termale nel dissolvere il biofilm batterico, una sorta di pellicola protettiva che si attacca alle mucose delle vie respiratorie diminuendo in tal modo l’efficacia degli antibiotici. Ad essere particolarmente interessati allo studio, i pazienti con malattie respiratorie croniche, che devono ricorrere spesso agli antibiotici. Secondo una stima del centro di ricerca americano CDC (Center for Disease Control, Atlanta), il biofilm è un problema nel 60-85% delle malattie respiratorie croniche. Il direttore sanitario Salvatore Lo Cunsolo sottolinea che i primi risultati sono positivi: “Particolarmente efficaci appaiono i dati che riguardano i batteri che maggiormente sono implicati nelle infezioni delle vie respiratorie. Il contatto con l’acqua termale porta ad una significativa riduzione del biofilm che determina una maggiore efficacia del trattamento con antibiotici”.

Utile sia come attività preventiva, sia per un più rapido e completo ristabilimento post infezione, l’acqua termale rafforza le difese immunitarie e normalizza l’attività fisiologica delle vie respiratorie.
Ricca di radon, fluoro e metalli rari, l’acqua delle Terme Merano è particolarmente indicata anche in caso di disturbi reumatici ed articolari. A seconda delle esigenze, viene utilizzata nelle inalazioni, a getto di vapore, aerosol o doccia nasale micronizzata, e nei bagni termali in vasca singola.
Merano è nota meta di villeggiatura scelta come città di cura, per il suo clima mite e l’aria salutare, fin dai tempi di Sissi. La vegetazione mediterranea che la caratterizza, alternandosi a quella più tipica alpina, ne è la conferma. L’apertura delle struttura termale ha cambiato il profilo della città, valorizzando quella vocazione alla salute e al benessere che da sempre contraddistingue Merano. Ancora oggi questo rilassante luogo, per locali e turisti, rappresenta un’oasi di salute e benessere nel cuore della città.