“Langosteria a Casa”

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Uno dei nomi più in voga nella ristorazione milanese che dopo l’apertura di tre ristoranti nel capoluogo lombardo e uno a Paraggi, propone un servizio di consegna a domicilio. Determinazione e ritmo: le parole chiave che spiegano l’ascesa di questo ristorante.

A volte basta rielaborare un concetto già esistente e metterci un po’ di ingegno per stuzzicare l’interesse comune e soprattutto quello dei milanesi sempre aperti ad accogliere le ultime tendenze della città. Langosteria a Casa è una delivery con menù a prevalente base di crostacei che permette di rivivere a casa l’esperienza gastronomica e l’atmosfera di uno dei famosi ristoranti fine dining, fondati dall’imprenditore Enrico Buonocore. L’ambizione è stata quella di pensare in grande e, a dirla tutta, di pensare senza limiti di budget per offrire non solo piatti preparati con estrema dedizione, ma anche per garantire una cucina raffinata, che stravolge il concetto più radicato di consegna a domicilio. L’idea si è dimostrata vincente tanto che Michela Proietti, giornalista e autrice dell’esilarante libro “La Milanese”, cita la Langosteria a Casa “come vera passione della milanese” che abituata a dare il suo tocco finale, apprezza l’idea che sia lei a dover cuocere gli spaghetti che le vengono consegnati insieme alla salsa di aragosta già pronta”.
Il menu, infatti, prevede una sezione chiamata ‘dal pass alla tavola’, per piatti che possono venire subito consumati e una ‘dal pass alla cucina’, per piatti da ultimare a casa.

Il termine pass, ovvero il luogo in cui lo chef impiatta tutte le pietanze e dà autorizzazione ai camerieri di procedere con il servizio, evidenzia il collegamento ristorante-casa che si vuole trasmettere al cliente.
Il menu è ricco, gustoso con proposte interessanti e accompagnato da utili consigli per ultimare a regola d’arte la preparazione dei piatti. Si può ordinare un battuto di gamberi con carciofi al timo o un carosello di pesci e crostacei con salsa mediterranea da servire in tavola mentre si ultima la preparazione dei capunti fatti a mano con salsa ai tre pomodori dello chef Mimmo o delle linguine ai cereali con calamaretto spillo, acciughe del cantabrico, olive taggiasche e capperi.

Il packaging è ben curato e soprattutto sostenibile, ovvero riutilizzabile e riciclabile e con prevalenza di vasetti in vetro che, oltre ad esaltare la qualità del cibo, per alcune pietanze, funge da originale piatto da portata.
Come qualsiasi cena che si rispetti anche il vino ha la sua importanza e per questo si sceglie tra numerose etichette affiancate da una selezione ‘Secret de cave’ in cui spiccano i gioielli della cantina Langosteria, personalmente curata dal Wine Manager Valentina Bertini e dal General Manager Alessandro Zingarello.

Si ordina attraverso il sito https://acasa.langosteria.com/ e si attende l’arrivo della cena, preparando la tavola più adatta. La mise en place deve essere all’altezza e quindi fuori i piatti del servizio di famiglia, le posate scintillanti, i calici importanti e magari anche le candele per creare un’atmosfera più romantica. Per la musica però ci pensa la Langosteria che insieme al cibo consegnato in box e shopper customizzate omaggia con una playlist di Spotify alla quale accedere tramite QR Code per rendere la serata impeccabile e dal ritmo ‘Langosteria’.

F. Di Carlo