A Trento: sci, cultura e magia del Natale

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Nella Trento in festa che si prepara al Ponte dell’Immacolata e più in generale agli intensi weekend del periodo natalizio il motto è sulla bocca di tutti. Qui, spiegano gli operatori e confermano i turisti, non si rinuncia a niente. Merito della destinazione perfetta nella sua sostanziale unicità. Eccola, dunque, la splendida città d’arte con la sua vasta offerta culturale esaltata dalle atmosfere natalizie. Ed eccolo, appena fuori dal centro cittadino, il solenne Monte Bondone, 20 chilometri di piste che hanno aperto i battenti (seggiovia Montesel) e continuativamente da mercoledì 7 dicembre. Arte e cultura, natura e sport: il tutto separato da un tragitto che non dura più di mezz’ora, a garanzia di una giornata dalle molteplici prospettive tra una merenda e un aperitivo, tra un museo e uno skilift. Anche per i più giovani.

Trento. Foto di Matteo Rensi

Già, perché il Monte Bondone, spiegano da sempre i maestri, è il posto ideale per imparare a sciare. Merito delle sue piste ampie, esposte al sole e sempre perfettamente imbiancate grazie al sistema di innevamento programmato. Nessuna coda agli impianti di risalita, che sono anche dotati di un sistema di sicurezza per i più piccoli, e una vasta offerta per gli amanti della tavola che qui possono trovare uno snowpark illuminato con una funslope per i giovanissimi. E poi, soprattutto, nessuna pendenza eccessiva, una caratteristica che rende questa montagna e le sue strutture, dal mini-club al campo “primi passi”, un luogo perfetto per principianti e bambini.

«Non esiste un’età giusta per iniziare a sciare», spiega Lorena Boniciolli, direttore della Scuola Italiana Sci e Snowboard M. Bondone. «Noi consigliamo di far provare da 3-4 anni. L’importante però è che siano seguiti da istruttori qualificati, meglio se abituati a lavorare con allievi molto piccoli». Fondamentale, sottolinea, «è che il tutto risulti come un gioco». Un tema che ritorna, verrebbe da aggiungere. Soprattutto a Trento.

Trento. Foto di Matteo Rensi

Basta un attimo o poco più, infatti, per passare dal manto nevoso alle attrazioni del capoluogo e della sua ampia isola pedonale. Una volta tolti gli scarponi si può passeggiare per le vie del centro storico, ammirando i palazzi cinquecenteschi affrescati e giocando a riconoscere le diverse attività dei personaggi dipinti. Oppure visitare il Castello del Buonconsiglio. O ancora passare qualche ora al MuSe, sei piani di pura meraviglia dedicati a natura, montagna, tecnologia e sostenibilità, nello splendido edificio a vetri progettato da Renzo Piano.

Foto di Matteo Rensi

Lo spettacolo inizia appena entrati, con una coreografia aerea di animali impagliati. Qui i bambini potranno trovare tre spazi espositivi permanenti loro dedicati: Palestra della scienza, Discovery room, Maxi Ooh! Numerose poi le mostre e le attività a tema, i laboratori e gli esperimenti pensati per risvegliare la naturale curiosità e per vivere una vera avventura.

Al resto, ovviamente, pensa il Mercatino di Natale. Con le sue atmosfere e le sue attrazioni – dalle casette al presepe, dall’amatissimo trenino alla pista di pattinaggio – che accendono l’entusiasmo dei più piccoli e delle loro famiglie. “Grazie alle sue caratteristiche che la rendono unica in Italia, la nostra città è in grado di offrire un’esperienza ampia e completa ai suoi visitatori” commenta Matteo Agnolin, direttore dell’Azienda per il Turismo di Trento e Monte Bondone. “Dalle piste al centro storico, l’offerta turistica, soprattutto nel periodo natalizio, si propone innanzitutto di soddisfare le aspettative delle famiglie e dei bambini: a loro, in particolare, è dedicato il Mercatino con le sue attrazioni e alle loro esigenze si adeguano da sempre le strutture e gli impianti della nostra montagna”.

Trento. Foto di Matteo Rensi

Infine un consiglio: per godersi al meglio la città e la sua montagna è sempre preferibile affidarsi al sistema di trasporto pubblico, “dimenticando” piacevolmente il proprio mezzo privato nelle apposite aree di sosta. Per tutto il periodo delle festività natalizie, in particolare, sono aperti nei fine settimana come parcheggi supplementari a offerta libera i piazzali di diversi istituti scolastici: Istituto Salesiano (Via Barbacovi), Istituto tecnico economico Tambosi-Battisti (Via Brigata Acqui), Liceo classico Prati (piazza Garzetti), Scuola secondaria di primo grado Bresadola (Via del Travai), Scuola secondaria di primo grado Manzoni (C.so Buonarroti), Seminario maggiore (via Endrici), Liceo scientifico Da Vinci (Via Giusti), Istituto tecnico economico Tambosi-Pozzo (Via Barbacovi), Liceo A. Rosmini (via Malfatti e via S. Bernardino). Gli orari sono variabili. 

Da segnalare, inoltre, un’iniziativa speciale per i camper: da mercoledì 7 dicembre a domenica 11 dicembre, i turisti in arrivo a bordo di questi mezzi saranno invitati a uscire dal casello autostradale di Trento sud per essere indirizzati in via Fersina nelle aree di parcheggio della Blm Group Arena.

Foto di Matteo Rensi

Ad accoglierli una trentina di volontari dell’associazione Camper Club che si sono resi disponibili a presidiare l’area di sosta per distribuire bevande calde, fornire indicazioni di carattere turistico e materiale promozionale, dando la possibilità di acquistare i  biglietti per l’utilizzo del servizio di trasporto pubblico che collega la zona del PalaTrento al centro storico.

Foto di Matteo Rensi

L’iniziativa è sostenuta dall’Azienda per il Turismo Trento Monte Bondone e dall’Amministrazione comunale che ha deciso di concedere all’associazione l’esenzione del canone di occupazione del suolo pubblico e l’allacciamento gratuito alla torretta comunale di fornitura dell’energia elettrica.