Il Turismo è sempre più verde in Israele

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Dal 25 ottobre 2020 la città turistica di Eilat e l’area alberghiera di Ein Bokek-Hamei Zohar sul Mar Morto sono state definite come “isole di turismo verde”. Un’iniziativa del Ministero del turismo israeliano, approvata dal governo, che ha superato la sua prima lettura Plenum della Knesset.

L’ingresso in questo complesso sul Mar Morto nelle aree di turismo verde sarà subordinato alla presentazione di un test COVID-19 negativo aggiornato o di una comprovata guarigione dal virus.

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Lo schema consentirà l’apertura di alberghi in queste zone, nel rispetto delle linee guida del Ministero della Salute e nell’ipotesi che vi sia un persistente basso livello di morbilità nelle aree. In una fase successiva anche le attività commerciali potranno riaprire a servizio degli ospiti degli alberghi. Eilat e il Mar Morto presentano un clima caldo e temperato tutto l’anno. Ciò permette momenti di benessere e attività sportiva all’aria aperta. Una situazione perfetta in linea con i principi del distanziamento.

Le discussioni sull’iniziativa, inclusa la logistica della presentazione dei test COVID negativi, saranno approfondite ulteriormente dal comitato legislativo della Knesset che si riunirà successivamente. Una volta raggiunto l’accordo, il disegno di legge deve passare una seconda e una terza lettura nel Plenum della Knesset che potrebbe essere già questa settimana.

Se non ci sono condizioni aggiuntive e i tassi di morbilità rimangono bassi in queste aree, gli hotel dovrebbero riaprire a Eilat e nel Mar Morto immediatamente dopo l’approvazione del disegno di legge.